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Coro Polifonico Cremonese |
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Dall’ottobre 2003 il Coro è diretto dal Maestro Federico Mantovani
con il quale l’attività
del complesso prosegue sia nella direzione dell’educazione musicale e
della diffusione del repertorio corale anche nei centri della provincia,
non facilmente raggiungibili dai normali circuiti, sia nello studio e
nell’esecuzione di importanti opere sinfonico – corali.
Numerosi progetti hanno sottolineato, nel corso del 2008, i quarant’anni
del Coro: tra questi il concerto in Cattedrale, con l’esecuzione dello
Stabat Mater di A. Dvořák,
preparato da incontri di approfondimento musicale, ma anche teologico e
letterario, e la pubblicazione di un volume che raccoglie fatti e
riflessioni sulla storia del Coro, insieme a testimonianze e contributi
di studio. Invitato dal Teatro Ponchielli ha eseguito, a chiusura della
Stagione Lirica e come apertura della Stagione Concertistica, la
Messa di gloria di Puccini,
nel 150° anniversario della nascita.
Fra le manifestazioni musicali dell’anno 2007 assumono particolare
significato quelle nell’ambito del IX Centenario della Cattedrale di
Cremona: l’esecuzione della Cantata
Pater Pauperum, composta dal
Maestro Mantovani e dedicata al Santo Patrono Omobono, e l’inaugurazione
dell’altare restaurato di S. Michele.
Numerose nel medesimo anno le esecuzioni della Petite Messe Solennelle
di Rossini: di particolare prestigio quella di Alaquàs (Spagna)
nell’ambito del gemellaggio siglato dal Comune di Cremona con la città
spagnola. Nello stesso anno ha eseguito nella Cattedrale di Cremona, con
grande successo di pubblico e di critica,
Ein Deutsches Requiem di
Brahms, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Verona. Nel 2006, con
il Requiem di Mozart,
inserito nel cartellone del
Festival Terre d’Acqua e nella Rassegna
Musica di fine estate, ha
celebrato il 250°della nascita di Mozart (concerti a Viadana, Pandino e
nella Cattedrale di Cremona).
Un laboratorio di vocalità con grande adesione di partecipanti,
realizzato col sostegno del Centro di Musicologia “W. Stauffer” e
diverse uscite in provincia hanno siglato, per l’anno 2004, l’impegno
del Coro e del suo direttore nell’ambito della formazione e della
diffusione della musica; in occasione della Pasqua è stata eseguita la
Passione secondo S. Marco di Perosi insieme ad una composizione che il
Maestro Mantovani ha dedicato al Coro. Nel 2005 un programma originale,
con prime esecuzioni assolute su testi di Francesco Petrarca, ha
concluso le celebrazioni per il 5° Centenario della nascita del poeta.
Un decennio con H. Raúl Domínguez
Dal gennaio 1993, in
seguito alla rinuncia di Mons. Dante Caifa, e fino al settembre 2003, la
direzione è stata affidata al maestro argentino Raúl Domínguez, le cui
scelte artistiche hanno aperto al Coro nuove prospettive, con
l’accostamento anche ad autori dell’Ottocento e del Novecento, quali
Frank, Bruckner, Brahms, Saint Säens, Fauré, Strawinsky, Ives, Britten,
Janacek, Respighi, Duruflé, autori poco consueti per un coro amatoriale.
Tra le più significative esecuzioni cremonesi di questi anni si
ricordano l’Oratorio di Natale di Bach (1993), la Messa di Stravinsky
(1994), il Requiem di Fauré (1995), il Requiem di Mozart (1996),
l’Oratorio Messiah di Händel in versione integrale e la Sinfonia dei
Salmi di Stravinsky (1998), la Messa in Do di Beethoven (1999), e
Ein
Deutsches Requiem di Brahams (2000) e la Creazione di Haydn (2002).
Il Coro ha, inoltre, proficuamente collaborato con altre importanti
realtà del mondo musicale cittadino; con il Gruppo Musica Insieme per il
programma Stravinsky e la Rassegna Spazionovecento (1994 e 1998) e con
la “Schola Gregoriana” di Antonella Soana Fracassi per il concerto di
canto gregoriano e polifonia, dedicato a Palestrina e Di Lasso (1994).
Per due anni, in cooperazione con l’Amministrazione Provinciale e il
Comune di Cremona, il Coro Polifonico ha proposto alla cittadinanza, in
particolare a studenti e giovani, un “laboratorio di canto corale”
condotto con interventi didattici, nella prospettiva di uno spettacolo
conclusivo. L’opera Carmina Burana di Orff (Teatro Ponchielli di
Cremona, 1996) e l’oratorio Le Roi David di Honegger (Cattedrale di
Cremona, 1997) hanno rappresentato il frutto delle due “edizioni”.
In collaborazione con il Teatro “Ponchielli” di Cremona e l’Orchestra “I
Pomeriggi Musicali”, ha presentato un concerto dedicato a Giuseppe Verdi
nella ricorrenza centenaria (2001) e la Messa Solenne, di Ponchielli, in
prima esecuzione moderna (2002).
Alla fine del 1992 Don Dante Caifa di dimette da direttore. (Leggi...)
25 anni con il primo Direttore, don Dante Caifa
Costituitosi in
associazione culturale nel 1984, alle manifestazioni propriamente
musicali ha affiancato, in collaborazione con enti pubblici e
istituzioni cittadine, iniziative culturali, quali la Mostra
Documentaria in Battistero (1989), dedicata alla musica e ai musicisti
del Duomo di Cremona dal XV secolo al secolo XVII, corredata di un
catalogo contenente saggi specifici, e gli Annali della Cappella delle
Laudi del Sabato dal 1596 al 1666.
Nella sua lunga attività, ha dato vita a due appuntamenti annuali, i
concerti di Natale e di Pasqua in Cattedrale, molto apprezzati dal
pubblico, nei quali, accanto al repertorio propriamente liturgico –
Messe, Mottetti e Responsori – figurano pezzi di ispirazione religiosa
quali Stabat Mater e Magnificat di G.B. Pergolesi,
Gloria di A. Vivaldi, Stabat Mater di G. Rossini,
Magnificat dal Vespro della Beata Vergine di Claudio
Monteverdi, Magnificat di J.S. Bach. A queste esecuzioni hanno
partecipato in qualità di solisti Adriana Anelli, Leo Nucci, Myriam
Gauci, Mario Bolognesi, Giusy Devinu, Carlo Zardo, Gastone Sarti, Orazio
Mori, Marilyn Turner, Laura Groppi, Masako Tanaka Protti, Natascia
Sevastianova, Ilaria Geroldi, Marina Morelli.
Numerosissime le esecuzioni musicali,
alcune in occasioni prestigiose: il concerto polifonico nella Basilica
dei SS. Cosma e Damiano in Roma, nel 1982; quello inaugurale del
Festival di musica sacra a Caen, in Normandia, nel 1985, il concerto
Monteverdiano tenuto a Cremona, in S. Marcellino, lo stesso anno ; i
concerti eseguiti nel 1986 nella Basilica di S. Marco a Milano e nella
Chiesa della Pace a Brescia e la partecipazione alla stagione
concertistica ad Alba, nel 1992.
Nel 1987 ha inciso un disco comprendente
brani di polifonia classica e Stabat Mater, composizione
contemporanea di Angelo Campori. L’incisione, resa possibile grazie al
contributo dell’Amministrazione Provinciale di Cremona, è stata
positivamente recensita sulla rivista Musica nell’agosto del 1988.
Con la scuola di Paleografia Musicale
di Cremona e la Fondazione “W. Stauffer” ha realizzato nel novembre del
1992 un’importante manifestazione musicale e culturale per celebrare
degnamente Marc’Antonio Ingegneri nel quarto centenario della morte. Con
una giornata di studi condotta da musicologi di altissimo livello, e con
due momenti musicali si è consegnata alla Città di Cremona la memoria di
un autore insigne, che ebbe anche il merito di avviare la formazione di
Claudio Monteverdi.