25 anni con il primo Direttore, don Dante Caifa

Il Coro Polifonico Cremonese si è costituito nel 1968, sotto la direzione del M° Don Dante Caifa, con lo scopo di studiare e diffondere la polifonia sacra, soprattutto rinascimentale e barocca, e ha dedicato particolare attenzione agli autori cremonesi o legati alla città di Cremona, quali Marc’Antonio Ingegneri e Claudio Monteverdi.

Nella sua lunga attività, ha dato vita a due appuntamenti annuali, i concerti di Natale e di Pasqua in Cattedrale, molto apprezzati dal pubblico, e a numerose esecuzioni musicali, alcune in occasioni prestigiose; il concerto polifonico nella basilica dei SS. Cosma e Damiano in Roma, nel 1982; quello inaugurale del Festival di musica sacra a Caën, in Normandia, nel 1985; il concerto monteverdiano tenuto a Cremona, in S. Marcellino, lo stesso anno; i concerti eseguiti nel 1986 nella Basilica di S. Marco a Milano e nella Chiesa della Pace a Brescia; la partecipazione alla stagione concertistica ad Alba, nel 1992.

Nel 1987 ha inciso un disco comprendente brani di polifonia classica e una composizione contemporanea di Angelo Campori. L’incisione, resa possibile grazie al contributo dell’Amministrazione Provinciale di Cremona, è stata positivamente recensita sulla rivista “Musica” nell’agosto del 1988.

Costituitosi in associazione culturale nel 1984, alle manifestazioni propriamente musicali ha affiancato, in collaborazione con enti pubblici e istituzioni cittadine, iniziative culturali, quali la mostra documentaria in Battistero (1989), dedicata alla musica e ai musicisti nel Duomo di Cremona dal secolo XV al secolo XVII, corredata di un catalogo contenente alcuni saggi specifici, e gli Annali della Cappella delle Laudi del Sabato dal 1596 al 1666. Con la Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona e la Fondazione “W. Stauffer” ha realizzato nel novembre 1992  un’importante manifestazione musicale e culturale per celebrare degnamente Marc’Antonio Ingegneri nel quarto centenario della morte. Con una giornata di studi condotta da musicologi di altissimo livello e con due momenti musicali si è consegnata alla Città la memoria di un autore insigne che ebbe anche il merito di avviare la formazione di Claudio Monteverdi.

Alla fine del 1992 Don Dante Caifa si dimette da direttore.[ leggi …]

Dal gennaio 1993, in seguito alla rinuncia di Mons. Dante Caifa, e fino al settembre 2003, la direzione fu affidata al M° H. Raúl Domínguez, le cui scelte artistiche hanno aperto al Coro nuove prospettive, con l’accostamento ad autori dell’Ottocento e del Novecento, quali Franck, Bruckner, Brahms, Saint Saëns, Fauré, Poulenc, Stravinsky, Ives, Britten, Janacek, Respighi, Duruflé, autori poco consueti per un coro amatoriale. Tra le più significative esecuzioni cremonesi si ricordano l’Oratorio di Natale di J. S. Bach (1993), la Messa di Stravinsky (1994), il Requiem di Fauré (1995), il Requiem di Mozart (1996), l’oratorio Messiah di Handel, la Sinfonia di Salmi di Stravinsky (1998), la Messa in Do di Beethoven (1999), Ein deutsches Requiem di Brahms (2000), La Creazione di Haydn (2002).    Il Coro ha, inoltre, proficuamente collaborato con altre importanti realtà del mondo musicale cittadino; con il Gruppo Musica Insieme per il programma Stravinsky e la Rassegna Spazionovecento (1994 e 1998) e con la “Schola Gregoriana” di Antonella Soana Fracassi per il concerto di canto gregoriano e polifonia, dedicato a Palestrina e a Di Lasso (1994). Per due anni, in cooperazione con l’Amministrazione Provinciale e il Comune di Cremona, il Coro Polifonico ha proposto alla cittadinanza, in particolare a studenti e giovani, un “laboratorio di canto corale” condotto con interventi didattici, nella prospettiva di uno spettacolo conclusivo. L’opera Carmina Burana di Orff (Teatro Ponchielli di Cremona, 1996) e l’oratorio Le Roi David di Honegger (Cattedrale di Cremona, 1997) hanno rappresentato il frutto delle due “edizioni”.

In collaborazione con il Teatro “Ponchielli” di Cremona e l’Orchestra “I Pomeriggi Musicali”, ha presentato un concerto dedicato a Giuseppe Verdi nella ricorrenza centenaria (2001) e la Messa Solenne, di Ponchielli, in prima esecuzione moderna (2002).

con il quale l’attività del complesso prosegue sia nella direzione dell’educazione musicale e della diffusione del repertorio corale anche nei centri della provincia, non facilmente raggiungibili dai normali circuiti, sia nello studio e nell’esecuzione di importanti opere sinfonico–corali.

   Un laboratorio di vocalità con grande adesione di partecipanti, realizzato col sostegno del Centro di Musicologia “W. Stauffer” e diverse uscite in provincia hanno siglato, per l’anno 2004, l’impegno del Coro e del suo direttore nell’ambito della formazione e della diffusione della musica; in occasione della Pasqua è stata eseguita la Passione secondo S. Marco di Perosi insieme ad una composizione che il M° Mantovani ha dedicato al Coro.   Nel 2005 un programma originale, con prime esecuzioni assolute su testi di Francesco Petrarca, ha concluso le celebrazioni per il 5° Centenario della nascita del poeta. Numerose nel medesimo anno le esecuzioni della Petite Messe Solennelle di Rossini: di particolare prestigio quella di Alaquàs (Spagna) nell’ambito del gemellaggio siglato dal Comune di Cremona con la città spagnola. Nello stesso anno ha eseguito nella Cattedrale di Cremona, con grande successo di pubblico e di critica, Ein Deutsches Requiem di Brahms, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Verona. Nel 2006, con il Requiem di Mozart, inserito nel cartellone del Festival Terre d’Acqua e nella Rassegna Musica di fine estate, ha celebrato il 250° della nascita di Mozart (concerti a Viadana, Pandino e nella Cattedrale di Cremona).

Fra le manifestazioni musicali dell’anno 2007 assumono particolare significato quelle nell’ambito del IX Centenario della Cattedrale di Cremona: l’esecuzione della Cantata Pater Pauperum, composta dal Maestro Mantovani e dedicata al Santo Patrono Omobono, e l’inaugurazione dell’altare restaurato di S. Michele.

Numerosi progetti hanno sottolineato, nel corso del 2008, i quarant’anni del Coro: tra questi il concerto in Cattedrale, con l’esecuzione dello Stabat Mater di A. Dvořák, preparato da incontri di approfondimento musicale, ma anche teologico e letterario, e la pubblicazione di un volume che raccoglie fatti e riflessioni sulla storia del Coro, insieme a testimonianze e contributi di studio.

Invitato dal Teatro Ponchielli ha eseguito, a chiusura della Stagione Lirica e come apertura della Stagione Concertistica, la Messa di gloria di Puccini, nel 150° anniversario della nascita.

Dell’intera attività del 2009 si segnalano l’inaugurazione della mostra su Picasso, il concerto dedicato agli anniversari di Haydn e di Mendelssohn, la partecipazione (unico coro italiano invitato) al Festival Internazionale di Musica Sacra tenutosi a Roma nella Basilica di San Paolo fuori le Mura e il concerto vivaldiano realizzato con il Tokyo Hauptchor nella Cattedrale di Cremona.

Sono del 2010 tre importanti eventi: la partecipazione alla Rassegna “Vivilduomo” con un concerto sulle Terrazze del Duomo di Milano e  l’esecuzione nel Duomo di Cremona di due cantate per soli, coro, voce recitante e orchestra composte dal maestro Federico Mantovani: la prima, Vergine Madre, su commissione della Congregazione delle Suore della Beata Vergine  in occasione dei 400 anni di fondazione, la seconda, La più bella avventura, per le celebrazioni anniversarie di don Primo Mazzolari.

Nel 2011 il Coro ha cantato per il concerto di Natale in Cattedrale una nuova composizione del suo direttore, l’oratorio moderno Accendere attendere  per soli, coro e orchestra, su testo poetico di Davide Rondoni, uno dei più stimati poeti contemporanei.

Negli anni 2012 e 2013 sono da segnalare rispettivamente l’apertura dell’Anno della Fede, in Cattedrale, con un concerto mozartiano (2012), e la chiusura, sempre in Cattedrale, con la cantata Con Te per soli, coro e orchestra, composta dal maestro Mantovani su invito del Vescovo, monsignor Lafranconi, della quale è stato realizzato un DVD (2013).

Per l’anno 2014 tra i numerosi appuntamenti e manifestazioni musicali sono  in particolare da segnalare il concerto per la Settimana Santa nella Cattedrale di Cremona, l’inclusione del Polifonico nel Festival “Orvieto Musica e Cultura”, all’interno del quale il Coro ha riproposto con grande successo la cantata Con Te del maestro Mantovani, e l’invito dell’Associazione Napredak per una trasferta a Sarajevo e Mostar per due concerti natalizi, che ha visto ancora una volta il complesso cremonese messaggero di spirito di fratellanza nella pace del Natale.

Per l’anno 2015 si ricordano, tra le numerose manifestazioni musicali, il concerto per il tempo pasquale (Haydn e Mozart), il concerto nell’Auditorium del Museo del Violino (Ives e Skrjabin) replicato a Brescia, il concerto  dedicato a Ponchielli al Teatro Filodrammatici e il concerto di Natale  tenuto a Cremona nella chiesa di San Michele (Cantata Vergine Madre composta da Federico Mantovani).

Per il 2016  si segnalano, tra  i tanti concerti tenuti, quello in Cattedrale per il tempo pasquale (Canto di Misericordia composto da Federico Mantovani per l’Anno Giubilare su richiesta del Vescovo, programma replicato a Pizzighettone), il concerto in Cattedrale in collaborazione con il Coro del Liceo Musicale Stradivari (Requiem di Duruflé), il concerto al Teatro Ponchielli con la Banda Nazionale della Polizia di Stato, due concerti dedicati alla musica dei fratelli Volpi, a Santa Margherita Ligure e a Cremona, oltre a numerosi concerti nel periodo natalizio, tra cui quello dedicato a Ottorino Respighi (Lauda per la natività del Signore)

Nell’anno 2017 ha eseguito (tra l’altro) a Cremona  in Cattedrale la Messa di Gloria di P. Mascagni accompagnando la Messa di ringraziamento voluta dal cavaliere del lavoro Giovanni Arvedi ( poi replicata nel concerto di Natale) e la Messe solennelle di Jean Langlais, quest’ultima con il Coro del Liceo Musicale Stradivari, e, nel Duomo di Mantova, la Cantata La più bella avventura di Federico Mantovani , mentre nel 2018 ha presentato la Cantata Letizia d’amore. Stelle e precipizio composta dal m° Mantovani su testo di Davide Rondoni, La Petite messe solennelle di G. Rossini e la Missa Sancti Nicolai  di J. Haydn.

Nel 2019 ha eseguito, tra l’altro, il concerto di Pasqua Messa in do di Beethoven e il concerto con gli allievi dell’IIS Stradivari (Fauré, Requiem, e pagine di altri autori)  in Cattedrale; il concerto di Natale nella chiesa di S. Agostino in Cremona (Cantata Vergine Madre di Mantovani e suite natalizia, poi esportata in provincia. Ha inoltre partecipato a eventi musicali fuori provincia ed è stato nominato “Cremonese dell’anno per la cultura”, con consegna del premio in televisione.

Dopo l’interruzione parziale dovuta all’epidemia di Covid, ha ripreso a pieno ritmo la sua attività: oltre alla ripresa dei tradizionali concerti di Natale e del Tempo pasquale si segnalano l’esecuzione della Messa solenne di Ponchielli nel Teatro Ponchielli all’interno del Festival Ponchielliano e la Messa di Gloria di Puccini eseguita a Brescia per invito del Teatro Grande, a Verona e a Cremona, nella chiesa di San Pietro al Po.

Associazione Culturale 
Coro Polifonico Cremonese – APS   

via Gioconda, 3 – 26100 Cremona

C.F. 93004820192

info@coropolifonicocremonese.com